CORROSIONE GALVANICA: CAUSA E RIMEDI
Il distruggersi di un materiale a causa di reazioni chimiche ed elettrochimiche con il suo ambiente circostante, che si evidenzia sotto forma di ossidazione o arrugginimento, è universalmente noto col nome di corrosione.

L’utilizzo o meno di un metallo in un determinato ambiente dipende dalla velocità con chi si sviluppano le reazioni suddette, oppure, dalla possibilità di arrestare ( o quanto meno ridurre sufficientemente) il procedere delle stesse.
Diamo, pertanto, una breve descrizione dei più importanti tipi di corrosione:
- Corrosione uniforme ( o diffusa)
La superficie mantiene quasi sempre l’aspetto lucido. Solo nel ridursi della sezione si denota l’esistenza di un attacco corrosivo ( riduzione influenzata dal tipo, dalla concentrazione, dalla temperatura e della pressione del mezzo aggressivo). Il suo procedere è generalmente molto lento e, utilizzando tipi idonei, si abbassa notevolmente la velocitòà di corrosione.
- Corrosione interstiziale (o in fessura)
Si produce quando in una fessura l’apporto di ossigeno è così basso che va perduto lo strato passivante. Nell’interstizio si inasprisce, così, l’azione disgregatrice.
Con l’impiego di acciai inossidabili alto legati si ovvia a questo tipo di corrosione.
- Corrosione puntiforme (vaiolatura, pitting)
Questa forma di corrosione si sviluppa quando viene distrutta la pellicola passivante, a causa della presenza di ioni alogeni fortemente riducenti (cloro, bromo,ecc…). In quel punto la parte scoperta subisce un rapido attacco corrosivo, fino ad evidenziare visivamente crateri e fori. Gli acciai legati al molibdeno offrono la massima resistenza a questo tipo di corrosione.

corrosione galvanica su bollitore
Giurgola serbatoi ricorda:
“I cordoni di Saldatura dei nostri serbatoi in acciaio inox Aisi 304 sottoposti alle prove di laboratorio, rispondono integralmente a tutte le qualità di Acciaio Inossidabile”.
Tutti i serbatoi vengono saldati con due procedimenti di saldatura e specificamente TIG senza metalli di apporto e MIG con metallo di apporto.
Pertanto la corrosione integranulare del cordone di saldatura, provocata dai cloruri, e la corrosione puntiforme, provocata dalla correnti galvaniche, non possono essere consideratu difetti di Saldatura.
“E’ necessaria la messa a terra sia del serbatoio inox che dell’autoclave e dell’impianto per evitare corrosione dei cordoni di saldatura dovuta a correnti galvaniche.”

dispersore messa a terra
Gli impianti di messa a terra, nel loro normale utilizzo, scaricano a terra corrente proveniente da guasti dell’impianto elettrico per proteggere la persone da contatti indiretti; sono costituiti generalmente da cavi e barre in rame, poiché garantisce una bassa resistenza al passaggio di cariche.
Protezione Impianti di terra
Ai fini della protezione galvanica dell’impianto di terra è necessario:
- Il collegamento equipotenziale deve essere ispezionabile, a valle del contatore e formato da elementi metallici poco sensibili alla corrosione;
- Le dimensioni dei conduttori equipotenziali principali devo rispettare una sezione minima di: 6mm^2 per il rame, 16mm^2 per l’alluminio e 50mm^2 per l’acciaio;
- In assenza di protezione dalla corrosione, le dimensioni dei conduttori equipotenziali principali devo rispettare una sezione minima di 25mm^2 per il rame e di 50mm^2 per il ferro zincato;
- Interconnettere gli elementi di dispersione in modo da avere equi-potenzialità relativa tra tutti i dispersori e gli elementi metallici nel terreno;
- Sono adatti alle posa diretta sul terreno dispersori in: rame nudo, stagnato oppure acciaio zincato a caldo;
- Posare gli elementi conduttori nudi intubati o isolati in presenza di terreno chimicamente aggressivo;
- In caso di terreno fortemente acido evitare l’utilizzo di acciaio zincato;
- In caso di terreno contenente cloruri evitare l’utilizzo di acciaio inox;
- Verniciare o catramare le giunzioni tra componenti di diverso materiale;
Si raccomanda nel caso di contenimento di acqua potabile che il cloro contenuto della stessa sia ≤ 20 p.p.m.
Si consiglia inoltre:
- L’uso di raccorderia in acciaio inox, ottone o pvc per evitare residui di ruggine;
- L’inserimento di anodo di magnesio, avendo cura di sostituire lo stesso ogni due anni circa;
Vi segnaliamo Galvox, un dispositivo studiato per la protezione contro le correnti galvaniche.
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